
“E se credete ora che tutto sia come prima, perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare
Verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte
Per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti”
Si è svolto così in un clima surreale il presidio/corteo di Sabato 25 giugno. Siamo ormai “abituati” alla costante militarizzazione della sfera politica cittadina ma un rapporto così sfrontato e sfacciatamente superiore all’uno a uno (polizia/manifestanti) sinceramente lascia degli interrogativi. Troppi gli occhi addosso da terra, dal cielo e dal web (un breve cenno nel video). In una città totalmente deserta e assente nemmeno l’elicottero è stato risparmiato. Saranno i tempi di crisi ma per fare finta che tutto ciò sia normale occorrono i libri di fantascienza…
SilvioB
28 giugno 2016
E’ vero. Ma la sensazione di sicurezza di chi vive in centro grazie a questa presenza è molto superiore a prima e a qualsiasi ora, cosiccome la sensazione che qualunque balordo che si incontra da sempre nelle vie del centro sia ora decisamente ben meno “padrone” sul resto della comunita di quanto accadeva prima. Sembra quasi capiscano che vivono in una societa fatta di regole!-incredibile eh!
Militantduquotidien
29 giugno 2016
Un consiglio abitativo…
“Sergente!! Cosa le piace così tanto del deserto?”
“Che è pulito.”
Mentre sulle regole..
La schiavitù era regola..
L’apartheid era regola..
La decimazione è stata regola..-incredibile eh!